Ente promotore: Agrivis - Società Cooperativa Sociale Agricola
Territorio: Milano
Durata: settembre 2024 - dicembre 2025
Progetto in corso
Partner: Via Libera cooperativa sociale
Il progetto Agrivis 3.0 si propone di aumentare e diversificare le attività produttive di Agrivis, una cooperativa sociale agricola di tipo B, attraverso la coltivazione e trasformazione di piante officinali. L’obiettivo principale è la creazione di tisane, mix aromatici, sciroppi, bevande e potenzialmente oli essenziali per aumentare il numero di inserimenti lavorativi stabili per persone con disabilità e altre fragilità. Agrivis, fondata nel 2016 dalle onlus Via Libera Cooperativa sociale e L’Impronta, ha come missione fondante l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Attualmente coltiva ortaggi e piccoli frutti, trasformandoli in nettari, succhi, confetture e salse, operando secondo principi di filiera circolare, sostenibilità ambientale e produzione biologica.
Il progetto si articola in due fasi: • Fase 1 (Sperimentazione): con inizio a settembre 2024 e termine a dicembre 2025, questa fase è l’oggetto del sostegno di Fondazione Alia Falck. Prevede l’avvio e il test delle prime coltivazioni e trasformazioni di officinali, l’acquisizione di know-how, l’inserimento di almeno 2 lavoratori fragili, lo studio di fattibilità, l’acquisto delle prime attrezzature e la progettazione dell’espansione strutturale. • La Fase 2 (Ampliamento strutturale e filiera a regime) garantirà l’inserimento lavorativo complessivo di almeno 20 persone con disabilità o altre fragilità grazie all’ampliamento delle opportunità occupazionali e nuove convenzioni con aziende clienti.
L’obiettivo generale del progetto Agrivis 3.0 è l’inserimento lavorativo stabile di persone con disabilità e svantaggiate, categorie che sono solitamente escluse dal mercato del lavoro. Gli obiettivi specifici (outcome) che si intendono raggiungere includono: • Aumentare il numero di inserimenti lavorativi stabili per persone con disabilità e altre fragilità. • Generare nuovi ruoli e opportunità di lavoro con mansioni semplici e basilari, anche ripetitive, particolarmente adatte a persone con basse capacità lavorative residue e agli “estremamente fragili”, altrimenti “inoccupabili”. • Potenziare le proposte commerciali e, di conseguenza, ampliare i target di clienti (privati e aziende) sia per Agrivis che per le realtà del Gruppo L’Impronta. • Valorizzare lavorazioni di nicchia dal mondo agricolo e introdurre nuovi ingredienti nella filiera alimentare. • Creare un sistema virtuoso in termini di economia circolare, combattendo lo spreco alimentare e promuovendo l’uso di energie rinnovabili. In particolare, si prevede di recuperare scarti produttivi edibili (come bucce e polpa) da utilizzare come ingredienti accessori. • Aumentare il fatturato e consolidare la sostenibilità economica dell’impresa. • Ottimizzare l’intera filiera agro-alimentare in sinergia con Via Libera. • Contribuire allo sviluppo di una cultura dell’inclusione.
Principali destinatari del progetto sono persone con disabilità, per le quali sono previste indicativamente 16-18 assunzioni, con le prime 2 già nella fase sperimentale. Queste persone, in possesso dei requisiti della legge 68/99, sono prevalentemente affette da disabilità psichico-intellettiva e/o invalidità superiore al 70% (scelta di campo coerente con la storia e la missione delle cooperative del Gruppo L’Impronta). Altri destinatari del progetto includono 1-2 migranti rifugiati e 1-2 persone provenienti dal circuito carcerario. Si tratta di categorie fragili che spesso si trovano costrette ad accettare impieghi irregolari o al limite della legalità, e a cui il progetto offrirà un’occupazione stabile e regolarmente normata. Il numero complessivo di nuovi inserimenti lavorativi previsti dal progetto a regime sarà di 20 persone fragili. Oltre agli inserimenti lavorativi, il progetto prevede la realizzazione di percorsi formativi per altri 20 beneficiari all’anno. Questi percorsi possono essere strutturati come tirocini e borse lavoro, o come esperienze più leggere per persone con disabilità medio-grave non in grado di inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro.
Il Gruppo L’Impronta ha un’esperienza consolidata nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità (oltre 100 persone assunte al 2024), con un bassissimo turnover (oltre il 90% di stabilità). Questo successo è il risultato di una selezione accurata, dell’identificazione della “mansione giusta” per ogni singola persona, della formazione, della creazione di team affiatati e di azioni di supporto come il tutoraggio e il sostegno psicologico.